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NAPOLI – Era stato abbandonato dal padrone perché nel residence dove erano diretti lui e la moglie non erano ammessi animali. Arriva l’estate e l’allarme “abbandono” torna inesorabile e puntuale sulle strade Italiane. Questa volta però, il tenero Tobia dopo esser stato scaricato sull’autostrada dai padroni non è finito sotto una macchina e non è nemmeno stato catturato dagli accalappiacani: Tobia è riuscito a tornare a casa.

Ha percorso 380 km, si è nutrito negli autogrill, nelle piazzole e nei brevi tratti di natura che lo hanno separato dalla sua meta. Dopo dodici giorni, Tobia è finalmente riuscito a ritrovare la sua casa.
Quando si è trovato dinanzi l’incredulo padrone però, non gli è corso incontro per fargli le feste come al solito: con le sue ultime forze si è avventato contro di lui, azzannandolo alla gola con un balzo degno di un temibile predatore, ha strappato via la carne recidendo la giugulare e poi ha continuato ad infierire su di lui riducendolo in brandelli.

Ora il pastore tedesco è sotto stato di fermo e dovrà rispondere alle accuse di omicidio volontario preterintenzionale.

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